luco

Luco

Percorso 2 alto, tappa 8 SPEDALETTO – CEDDA

Il Villaggio di LUCO, dove era presente un CASTELLO, è ricordato come la CHIESA DI SAN MARTINO, sin dal 998 in una donazione del Marchese Ugo di Toscana alla Badia di Marturi. Conserva TORRE medievale in pietra.
La Chiesa significativamente dedicata a SAN MARTINO, il Santo protettore dei viandanti, la CHIESA ha conservato l’impianto romanico ad unica navata e il rivestimento a filaretti di bozze di tufo e travertino. Collocata sul confine delle Diocesi di Siena e Firenze, fu soggetto di dispute per il controllo delle rendite. Il Campanile turrito proietta l’ombra sull’imponente Torre vicina. Più che desiderio di appartenenza, pare ribadire l’importanza del proprio ruolo in un confronto di potere.
SAN MARTINO. Quando Martino incontrò il povero stracciato, tagliò il suo mantello e lo condivise con il mendicante. La notte sognò Cristo che gli restituiva il mantello, che ritrovò integro al mattino. Il manto, reliquia dei Re Merovingi, fu conservato nell’Oratorio Reale: la “CAPPELLA”, termine latino per “mantello corto”. SAN MARTINO, fattosi monaco, fondò piccole comunitˆ votate a la condivisione, la preghiera, l’evangelizzazione. Ritroviamo molte chiese importanti legate al pellegrinaggio, a Lui dedicate, come a Lucca e ad Assisi.