Percorso 1 basso, tappa 6 LILLIANO – SPEDALETTO

LA FATTORIA DE LA GRUCCIA  appartenente all’Ospedale di S. Maria Nuova di Firenze, ha sulla sua facciata ben due stemmi appartenenti all’Ospedale. Lo stemma più antico è una stampella essenziale, ricorda una CROCE NORDICA e il TAU. Stampella e croce, simili per forma e significato, sono entrambe albero e uomo dalle braccia spalancate. La GRUCCIA è termine a indicare lo storico appendiabiti: l’OMINO a braccia aperte. “La Gruccia,è Uomo, Croce, Albero. Esprime il passaggio dalla morte alla vita, guarigione dalla malattia, è salvezza dell’anima”.
Nel secondo stemma del 1749, che ritroviamo sulla FATTORIA DE LA GRUCCIA  e a STAGGIA, la stampella, pare un UCCELLINO, posato su un albero. Evoca l’antica PERTICAIA, con cui i Longobardi omaggiavano i guerrieri defunti. Piantati alti pali, vi posavano una colomba di legno, l’anima prendeva il volo. I GRUCCIONI, sono uccelli migratori, presenti nella zona, ricordano in volo, una stampella stilizzata o un appendiabiti volante. La Gruccia, oggetto inerte, acquista possibilità di volo. “La stampella eleva l’uomo, permette di alzarsi da terra. L’innalzamento del corpo è elevazione spirituale, volo dell’anima”.

LA GRUCCIA
GRUCCIA, stampella dell’infermo è simbolo dello SPEDALE DI SANTA MARIA NUOVA DI FIRENZE. Lo stemma, di epoche diverse, è presente su Chiese e Fattorie, lungo i tracciati del Pellegrinaggio. Indicazione delle proprietà dello Spedale, diventa segno di riconoscimento del cammino. Il simbolo è efficace nel chiarire luogo e funzione “Sarò per te stampella, sostegno e cura, aiuto nel cammino, umano e spirituale”. Lo Spedale offriva assistenza a malati e pellegrini, aveva vocazione religiosa, occupandosi di corpi e anime. Nella Cappella a BIBBIANO la stampella è semplicemente RAMO, che si biforca a sottolineare la sua natura “vivente”. Sulle Chiese di LILLIANO e TALCIONA, la gruccia negli stemmi Robbiani è al centro di una ghirlanda, trionfo di vita. Dipinta di verde si trasforma da strumento per l’infermo in ALBERO che germoglia. Lo Spedale, da luogo di sofferenza, diventa spazio di vita.