mura

Mura di Staggia

Percorso 1 basso, tappa 10 STAGGIA
Percorso 2 alto, tappa 10 STAGGIA

PERCORSO DELLE MURA. Nel ‘400 la cinta muraria della ROCCA si congiunge con la TERRA MURATA DI STAGGIA, realizzata dai Fiorentini. Camminamento aereo, ancora oggi in parte percorribile, permetteva un tempo di attraversare il CASTELLO e IL BORGO senza mettere piedi a terra. Ancora visibili le mensole a creare cresta di drago, sostenevano un tempo il percorso ligneo. Comunicavano le torri con bandiere e specchi di giorno, con fuochi di notte. Tre porte erano accesso alla città: PORTA FIORENTINA, maestosa, che ancora rimane protetta dalla Rondella del Brunelleschi, accesso della Via Romana. PORTA LECCHI da cui arrivava il traffico degli itinerari collinari e infine la distrutta PORTA ROMANA che si apriva sull’omonima strada alla fine della città é possibile fare il giro delle mura, sia esternamente che internamente. Imboccare Via XXIV Maggio dall’ingresso a Nord, il percorso vi riporterà in un’antica atmosfera. Arrivati alla Piazza discendete per Via Romana fino alla Chiesa, qui potrete visitare il MUSEO PIU’ PICCOLO DEL MONDO che accoglie la PALA DEL POLLAIOLO, donazione per l’assistenza ricevuta presso l’ospedale di Staggia. Il soggetto dell’opera, SANTA MARIA EGIZIACA, evoca il pellegrinaggio verso oriente. Il museo contiene un’altra evocazione del pellegrinaggio nell’ADORAZIONE DEI MAGI di FRANCESCO BOTTICINI. La CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA (e CIRINO) nasce a cura della famiglia LAMBARDI, nobili di Staggia, contemporaneamente al Castello nel 994. Risulta oggi assai rimaneggiata. Passerà sotto il controllo della potente Abbadia a Isola che accoglierà le spoglie di SAN CIRINO. Sulla strada del pellegrinaggio offriva assistenza ai viandanti. Dalla Chiesa, si prende la Via di Borgo Vecchio, la parte più antica della città, conserva costruzioni con scarpa. Costeggia gli orti, memoria di antiche coltivazioni strategiche per la sopravvivenza in caso di assedio.