bibbiano

Fattoria di Bibbiano

Percorso 1 basso, tappa 5 RODANO – LILLIANO
Percorso 1 basso, tappa 6 LILLIANO – SPEDALETTO

BIBBIANO, il cui toponimo ha origini tardo-latine, si colloca in una zona dove la coltivazione della vite ha origini etrusche. È del 1089 la prima citazione nell’atto di donazione di Mengarda di Morando a Giovanni di Benzo, dove si descrive la presenza di un castello, di una chiesa, con casa e vigne. Nel 1498 BIBBIANO è contemplato tra i beni della famiglia Squarcialupi, che donerà la proprietà allo SPEDALE DI SANTA MARIA NUOVA DI FIRENZE. Il lascito aiutava l’ospedale nella attività assistenziale, e facilitava il donatore nell’aspirazione al Regno dei Cieli. Gli Squarcialupi di Poggibonsi, potentissima famiglia, si schierarono con Poggibonizzo nella contesa tra Guelfi e Ghibellini. Nel 1200 possiedono numerosi castelli, primo fra tutti Monternano, più volte distrutto da Firenze. Molte parrocchie del Chianti furono dotate da questa famiglia: Sant’Agnese, Talciona, San Giusto a Villole, San Quirico a Monternano a dimostrazione del loro esteso potere. L’ascesa di Firenze coincise con il loro declino. Nel 1565 nei CAMPIONI DI BENI dello SPEDALE DI SANTA MARIA NUOVA DI FIRENZE si trova una rappresentazione capillare dei terreni di BIBBIANO, delle loro produzioni, dalla vite all’olivo, dalle semenze delle piante da frutto al bestiame, incluso polli e conigli, indicando anche i mezzadri e le loro famiglie. In seguito lo Spedale non troverà più conveniente gestire le proprietà e le affitta con contratto di Allivellamento, diffuso nella Toscana Granducale, ha permesso agli affittuari di riscattare la proprietà con un somma residua. BIBBIANO fu allivellato nel 1767 e nel 1780 diventa bene dei Landi, passato ai Principi Orsini, sarà proprietà della Famiglia Marzi, che nel 1950 in connubio: Marzi-Marocchesi, darà inizio alla ristrutturazione dell’Azienda che, affondando le radici nella tradizione, si presenta come soggetto di ricerca e innovazione, nell’area viti-vinicola. CAPPELLA DI SAN LORENZO Nella piccola CAPPELLA , traccia dell’antica chiesa romanica citata nel 1089, si conserva una pittura dedicata a San Lorenzo. Lo stemma della Gruccia, simbolo dello SPEDALE DI SANTA MARIA NUOVA DI FIRENZE, è assai originale. Appare, non stampella lavorata, ma semplice ramo che naturalmente si biforca. La corda per la campana, che ci accoglie sulla soglia, richiama il simbolo della salvezza dell’ancora.
per info: www.tenutadibibbiano.it – tel. +39 0577 743065