NEL CERCHIO DEL SUONO
a cura di Massimo Cantara
Domenica 20 Maggio 2018
La Rocca di Staggia
ore 10.30 adulti/bambini
ore 14.30 preferibilmente adulti
ore 16,30
L’evento, adatto ad adulti e bambini, è nella sua semplicità esperienza profonda che rivela il significato simbolico degli spazi della Rocca.
Prenotazione telefonica obbligatoria: 366 4792092
La visita guidata al castello si trasforma in un viaggio magico all’interno del suono.
In ogni stanza sarete coinvolti in un’esperienza musicale.
Dall’ascolto avvolgente del Concerto di campane tibetane alla sperimentazione di ritmi con i tamburi del Drum circle, con la partecipazione attiva del pubblico.
Nella Rondella del Brunelleschi il soffitto a raggiera ruota come l’Universo. Circolare come una tenda dell’accoglienza, la torre è unione tra terra e cielo.
Massimo Cantara terapeuta e musicista, dà vita ad un concerto di campane tibetane. La campana, unione di due mani in forma di ciotola è immagine sacra di un corpo che accoglie in sé il mondo. Si apre come rosa, diffondendo come intenso profumo nell’aria la voce dell’infinito. E’ il suono della campana: ascolto, ricongiungimento, espansione di sé.
Drum circle è un coinvolgente evento ritmico in cui le persone si trovano insieme a suonare tamburi e percussioni. Non importa saper suonare, è importante riscoprire attraverso il tamburo il battito vitale dl proprio cuore.
Massimo Cantara vi accompagnerà attraverso giochi e sequenze a vivere il ritmo che in gruppo, facilita sintonizzazioni e scambi creativi con gli altri, esprimendo la propria energia vitale. le mura della Rocca risuonano come un grande strumento a percussione. Lanciando la propria voce oltre le mura il castello è invito alla vita.
Nella Rondella del Brunelleschi, in CERCHIO come antichi cavalieri, ciascuno è petalo a creare la raggiera di una ROSA.
Antiche ciotole, coppe dell’accoglienza, animate con sapienza da Massimo Cantara diventano campane sprigionando in cerchi concentrici il suono dell’infinito.
Massimo avvicinando a sé la campana in vibrazione, quasi volesse berne il contenuto, inserisce la sua voce nel suono, duettando con lo strumento, ricongiungendosi con armonia con l’Universo.
Quando la grande campana, richiamo del ventre di una madre (aperto) rovesciato verso il cielo diffonde il suo suono infinito, Marco (5 anni) appoggia la testa sulla pancia della madre, richiamo di cerchi che si incontrano e si intersecano in un abbraccio, come nella MADONNA DI SANO DI PIETRO.
I presenti cullati dal suono, vibrano, come le pareti circolari della rondella, per un attimo pare di levitare dal pavimento di legno che risuona. Uomo, architettura, ciotola, sono fusi in un cerchio di suono.
Vorresti partecipare ad un nuovo concerto di campane?