15 OTTOBRE / 31 DICEMBRE
La Rocca di Staggia
LA VIA DELLE NUVOLE
Percorso artistico ispirato a Italo Calvino nel centenario della nascita
15 Ottobre/31 Dicembre
Invitiamo tutte le scuole a partecipare.
PER INFO & PRENOTAZIONI: tel. 3664792092, email: info@laroccadistaggia.it
La Rocca di Staggia inaugura un percorso ispirato alle opere di Italo Calvino. Il progetto darà vita a eventi, appuntamenti multidisciplinari. Installazioni, letture, performance, laboratori animeranno il castello.
Visite guidate interattive (su prenotazione: tel. 3664792092, email: info@laroccadistaggia.it, web: www.laroccadistaggia.it ) rivolte ad adulti, famiglie, scuole, si snoderanno negli spazi della rocca come un gomitolo.
Gomitoli bianchi lanciati nell’aria dai visitatori, disegnano il cielo. Incrocio di storie e di vite, la Rocca si fa tessitura di luce: memoria di antichi percorsi, strade bianche si snodano a illuminare il cammino. Una rete incantata avvolge il castello, evoca de Le Citta Invisibili di Italo Calvino, la fragile Ersilia. Ragnatela di rapporti in cerca di una forma, l’installazione, esposta al vento, muta al passaggio di ogni viandante. Lanciando un gomitolo nell’aria, racconta la tua storia.
Marco Polo ne “Le città invisibili” svela a Kublai Khan un impero che possiede, ma non conosce. Sarà lo straniero, che arriva da lontano, e parla una lingua sconosciuta a rivelare del mondo, anima segreta. DONATELLA BAGNOLI, direttore artistico de La Rocca di Staggia, affida ad artisti contemporanei l’interpretazione e la rivelazione del luogo.
Accolto l’evocativo suggerimento calviniano gli artisti lo immaginano in linguaggi e poetiche originali, invitati a comprendere lo spazio hanno dato vita a corrispondenze uniche, ragnatele di rapporti tra l’opera di ciascuno e la memoria del luogo. Installazioni interagiscono con gli ambienti della Rocca accompagnandoci in un un attraversamento emozionale di spazi ed opere che risveglia meraviglia
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La ricerca per artisti e visitatori si fa percorso. La cinta muraria, non più barriera che separa il mondo diventa camminamento aereo: LA VIA DELLE NUVOLE. Per Calvino il lettore traduttore, scassinando l’opera ne rivela contenuti inediti, cosi il visitatore del castello, sia esso adulto, bambino , straniero o viandante, ha la possibilità, interagendo, di abitare l’arte, ampliando l’opera. L’azione personale trasforma spazi e installazioni in work in progress, occasione in cui è infranto il confine tra attore e spettatore verso una compenetrazione empatica che è insieme lettura e riscrittura della realtà. Così colui che è in cammino lascerà di sé traccia indelebile, portando nel cuore memoria del luogo
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